Se ne parla da tempo… ma non si sa bene cosa sia questo “affare”. Ce ne parlano di tanto in tanto… ma non sappiamo di più. Statisticamente, le Skills hanno molto successo oltre Sarine e oltre San Gottardo! È ancora una questione culturale?

In realtà, questa specialità non ha mai avuto molto successo in Romandia a causa di numerosi fattori, come: una cattiva comunicazione, un metodo pedagogico autoritario, pregiudizi e stereotipi. E poi, per alcuni “istruttori senior”, non è sempre facile mettersi in discussione. Prova a dire a un istruttore con 4000 immersioni che la sua posizione somiglia più a quella di un cavalluccio marino che a quella di uno squalo del largo!
Un workshop Skills era stato organizzato da me nel 2019 a Neuchâtel, ma non aveva avuto molto successo; tuttavia, c’erano stati 2 istruttori che avevano osato fare il grande passo: Anne Benoit e Philippe Marti.

Idee sbagliate:

È per gli svizzeri tedeschi, è rigido, è per i GUI, è per gli immersionisti tecnici, è per i puristi, bisogna cambiare tutta l’attrezzatura, la formazione è lunga, la formazione è data solo nella Svizzera orientale e nel Ticino, devi usare guanti bagnati, devi rimanere 1 ora immobile senza cambiare profondità, la formazione è obbligatoria per i corsi Nitrox e Trimix…

Cosa sono le Skills?

Ma, di fatto, cosa sono le Skills??? Beh, se traduciamo dall’inglese significa “competenze”!!! Ma “competenze” può significare tutto e niente… Se supero un esame, significa che sono competente! Allora, perché fare una formazione aggiuntiva sulle competenze? È un’ottima domanda!

In realtà, si può sempre fare meglio e l’idea è di offrire maggiore comfort, piacere e sicurezza a sub e istruttori, il che implica una gestione della comunicazione, della posizione, dell’equilibrio e della locomozione. Questo vi aiuta?
Il meglio è ancora provarlo e poi una formazione aggiuntiva non ha mai fatto male a nessuno. Al contrario, ci costringe a metterci in discussione e a far evolvere la nostra pratica subacquea.

Il Workshop 2024

Per ridinamizzare le Skills in Romandia, Patrick Tempobono, il nuovo “capo nazionale Skills”, mi ha chiesto di organizzare un workshop per promuovere questa formazione tra nuovi istruttori. Detto fatto, il workshop si è svolto sabato 9 marzo scorso a Neuchâtel, alla presenza di 2 Staff Instructors Skills: Stefano Beatrizotti e Patrick Tempobono, venuti dal Ticino, e di 2 istruttori Skills: Nicolas Verdon e Philippe Marti. La mattina è stata dedicata ai principi fondamentali e ad alcune nozioni di teoria. Il pomeriggio è stato dedicato alla pratica e, per concludere il workshop, è stato offerto un aperitivo ai partecipanti e agli istruttori.

Gli esercizi sott’acqua

Rilascio e recupero del primo stadio, passaggio al secondo stadio di emergenza, dispiegamento del long hose, svuotamento parziale e completo della maschera con una sola mano, controllo della lampada di emergenza, controllo del manometro… poi Valve-Drill (controllo delle valvole), tecniche di propulsione (Frog-Kick, Helicopter turn, Back Kick) e, per finire, lancio del paracadute!
È semplice, in realtà la sfida è rimanere orizzontali durante tutti gli esercizi senza variare profondità!
Potete vedere questi esercizi in video su CMAS.CH.

Feedback

Tutti i partecipanti e gli istruttori sono stati felici di questa giornata, basata soprattutto sul rispetto, sulla comunicazione e sullo scambio di esperienze tra appassionati.

Gli istruttori Skills in Svizzera Romanda: Anne Benoit, Cédric Blanc (Istruttore Senior), Jan Ledermann, Philippe Marti e Nicolas Verdon.

Ringrazio nuovamente gli istruttori Skills e i partecipanti per il loro impegno in questo workshop.

Belle immersioni in sicurezza!

Yvan von Büren, Immersioni Tecniche ROM